domenica 10 giugno 2012

La pizza in teglia a lunga maturazione condita alla messinese

Ed eccomi di ritorno dopo tanti giorni di assenza!! Oggi pizziamo! :-)
Piccola premessa:
Sono sempre stata snobbina con la pizza, per me  quella "vera" è solo una, la margherita cotta nel forno a legna, e con la legna giusta, fatta con gli ingredienti della mia terra dalla mozzarella di bufala, al pomodorino del piennolo del Vesuvio, con il cornicione bruciacchiato pieno di bolle e quella fogliolina di basilico che contribuisce a darle quel profumo e quel gusto inconfondibile che solo la vera pizza napoletana può avere!
Inutile dirvi che da quando vivo in Sicilia, mi sono rassegnata e ho smesso di mangiarla in pizzeria, perchè sarebbe l'ennesima delusione, una volta al posto del pomodoro ci hanno messo il ketchup, poi invece della mozzarella usano una cosa obbrobbiosa che qui chiamano "filante", altre volte ho dovuto litigare con il pizzaiolo che non voleva mettermi il basilico perchè secondo lui si bruciava, e in tutti i casi è sempre la stesso disco che fa din nel piatto tanto che è duro e croccante... :-(( Non c'è nulla da fare, ogni regione ha le sue specialità! Ed è giusto che
sia così, ad esempio qui sono buonissimi gli arancini e la focaccia! :-D
Dato che ormai mi sono rassegnata, la pizza la faccio sempre in casa, in genere il venerdì sera, non sarà quella vera ma almeno è un'ottima pizza in teglia! Questa volta, per Veru,  che per il suo contest vuole una pizza "semplice" e con un "condimento da urlo" ho voluto fare un "ibrido" :-) una pizza a lunga lievitazione che praticamente si fa da sola, non c'è neanche bisogno di un'impastatrice, e condita in maniera particolare come la focaccia alla messinese, con  le acciughe, tanto, tantissimo formaggio, praticamente un doppio strato (...yummy!), l'indivia riccia ed il pomodoro.
La lunga lievitazione ha fatto la differenza: il risultato è una pizza saporitissima, morbida, leggera e croccante al tempo stesso!

Ingredienti 

per l'impasto

primo giorno ore 15.00
  • 250g farina 00 per la pizza
  • 180-200g acqua di rubinetto
  • 1 cucchiaino di lievito di birra disidratato              
secondo giorno ore 11
  • 300g farina 00 per la pizza
  • 250g circa acqua
  • 1,5 cucchiaini di sale
  • 2 cucchiai di olio EVO

per il condimento

  • 250g fiordilatte
  • 180g scamorza
  • passata di pomodoro
  • 10 filetti di acciughe salate
  • una decina di pomodorini 
  • cuore di un cespo di indivia riccia
  • olio EVO
  • sale q.b.
  • (pepe)


Procedimento
In una ciotola capiente, sciogliere il lievito nell'acqua, lasciare riposare per un paio di minuti, aggiungere la farina ed  impastare a mano. L'impasto deve risultare appena stracciato e umido. Lasciarlo riposare per una decina di minuti, riprenderlo impastare nuovamente dando delle pieghe, sempre nella ciotola, quindi coprire con la pellicola trasparente e mettere in frigo sul ripiano più freddo. Ecco, ora dimenticatevelo lì per tutta la notte!

Il giorno dopo, prendere la ciotola dal frigo e lasciarla a temperatura ambiente per un'oretta circa. Sciogliere l'impasto con l'altra acqua, aggiungere l'olio EVO ed il resto della farina setacciata con il sale.
Lavorare brevemente (sempre nella ciotola) fino a quando tutta la farina non sarà stata assorbita. L'impasto deve risultare molle e appiccicoso. Coprire con un canovaccio da cucina e mettere a lievitare per almeno 7 ore, in inverno ce ne vorranno di più, in un luogo lontano da correnti d'aria. (io ho messo la ciotola nel forno)
Trascorso questo tempo, ungere bene una teglia e con le mani unte prendere l'impasto che sarà bello spugnoso, sistemarlo nella teglia e, aiutandosi con i polpastrelli, stenderlo bene senza sgonfiarlo.
Lasciar riprendere per un quarto d'ora, nel frattempo accendere il forno impostando la temperatura al massimo.

Ora non resta che condire la pizza: spezzettare i filetti di alici salate che verranno incastrati sul suolo, distribuire la passata di pomodoro, quindi disporre uno strato di fiordilatte (se lo riuscite a grattugiare con la grattugia a fori grossi è meglio!), poi uno strato di scarola riccia lavata, scolata bene, tagliata e condita con olio, sale e se si vuole pepe.
Sopra la scarola poi va messo un secondo strato di formaggio, in questo caso la scamorza fresca grattugiata. Terminare con pomodorini freschi tagliati in quarti, un filo di olio EVO e un pò di sale.
Lasciare riposare per un quarto d'ora, quindi infornare a  200°C, disponendo la teglia per i primi 5-6 minuti nella parte più bassa del forno, quindi passarla nella parte centrale e lasciarla per altri 15-20 minuti o fino a quando non vedrete che i bordi saranno dorati e il formaggio fuso.


Buon appetito! ;-)




ehm non poteva mancare la manina ladrucola di chi non sa aspettare!



Devo dire che questo tipo di impasto è molto comodo, non è per nulla impegnativo ed è perfetto per le giornate estive... perchè?
Perchè mentre il lievito faceva il suo dovere buono buono nel forno, ho portato i bimbi al mare, abbiamo corso, abbiamo giocato con la sabbia, abbiamo nuotato, abbiamo fatto nuove amicizie,


quando siamo tornati a casa, mi è bastato passare l'impasto nella teglia e in pochissimo tempo e minimo sforzo la pizza era già bella che pronta! :-)

Con questa pizza partecipo al contest di VeruPizza Sopraffina, falla buonina!








33 commenti:

  1. Che bella pizza! Non l'ho mai fatta così e mi ispira, mi piace alta e ricca ma allo stesso tempo dal sapore semplice senza troppi ingredienti:)

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    1. grazie! :-) non avendo un forno a legna a disposizione, questa è l'unica alternativa che mi piace! :-) il sapore è ottimo! provare per credere! ;-)

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  2. buonissima con gli occhi...ma la birra ? Non sono riuscita ad indovinare la marca...

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    1. eh eh la birra l'ha comprata il marito! trattasi di birra Messina! ;-)

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  3. eh si...la pizza sembra facile da fare...ma...!!!! ogni pizzeria la fa a modo suo!
    comunque sono a Monza per qualche giorno e proprio ieri sono andata in una pizzeria gestita da napoletani...beh ho mangiato una pizza divina, con friarielli e salsiccia e l'impasto era favoloso...cotta pure nel forno a legna!
    le tue pizze pure me lo sto mangiando con gli occhi...favolose!
    abbracci

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    1. è vero ogni pizzaiolo custodisce i suoi segreti! Mi hai fatto venire un'acquolinaaaa!!! baci!! :-)

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  4. Che procedimento particolare per questa pizza!! Devo provare a farla anche così...dalle foto sembra di una sofficità straordinaria!! :)

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    1. Si è molto soffice, leggerissima e al tempo stesso croccante! Prova, si fa praticamente da sola! :-) baci!

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  5. troppo buona, segno la ricetta, un abbraccio SILVIA

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  6. Carina quella manina cicciottosa!!! e che bella al mare con il suo salvagente azzurro ed il costumino fashion! Hai ragione la pizza napoletana non si batte, però a Roma la fanno sottilissima ma buona!!!!
    Certo questa focaccia sarà super ottima, ma troppo lunga la preparazione per ME :">!!!! BACiii sack

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    1. La manina di Chiaretta è onnipresente!! :-) eh il salvagente lo deve tenere per mia tranquillità perchè la signorinella è un'impavida e sa nuotare bene ma qui c'è sempre tanta corrente e mi spavento! Non è lunga la preparazione, ci vogliono solo 5 minuti per impastare e poi la metti a riposare! :-)) prova e vedrai! ;-) baci!!

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  7. Eeee la manina monella spunta sempre nelle foto :P Bella lei!!
    Concordo con Marianna, la margherita napoletana è la più buona del mondo!! Devo dire che a Roma non mi trovo male con le pizze, non mettono di certo il ketchup, non si può sentire!! O.O
    Comunque la tua pizza è favolosa, bella alta e saporita!

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    1. Guarda il ketchup ancora me lo ricordo... una schifezza! O_o'

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  8. Ehhh tu sei davvero abituata bene con la pizza vera eheheheh! Buonissima questa versione e mi son segnata la ricetta! Baci!

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    1. E' un problema essere abituati bene con la vera pizza! Ed è proprio per questo che mi trovo male! ;-) baci a te!

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  9. Grazie per la ricetta, non mi esprimo per dovere ma sappi che le foto del mare sono un vero affronto! :D

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    1. Che sia messo a verbale :-P che le foto del mare le ho messe esclusivamente per corromperti, facendoti vedere dove potrei portarti!! ihihihihih :-D :-D :-P

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  10. Mamma mia! E' alta e sofficcissima, si vede dalle foto! E la manina monella conferma che deve essere buonissima, tanto da assicurarsene subito un pezzo!

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  11. La pizza messinese è buonissima... anche mangiata in pizzeria! Quando per le vacanze andavo a Capo d'Orlando ce ne mangiavamo in gran quantità. Non so in che paese tu sia capitata ma in Sicilia, dove il pomodoro cresce al sole, mi sembra strano pensare al ketchup in sua sostituzione.
    Sono di origine Palermitana: la pizza a Palermo è sicuramente diversa da quella napoletana; anche quella romana -città in cui vivo adesso- lo è... sono diverse, si! ma non meno buone.
    Un abbraccio e buona giornata, Chiara

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    1. Ciao Chiara! :-) è vero a Messina la focaccia (che è completamente diversa dalla pizza) è davvero una cosa speciale e buonissima, soprattutto mangiata nelle focaccerie! Vivo in Sicilia da più di 10 anni, mi sono trasferita qui per amore e non soltanto di mio marito! So benissimo che i pomodori di qui sono ottimi! E non solo i pomodori! Putroppo però la storia del ketchup è vera e mia sorella, a distanza di anni, ancora mi rinfaccia di quella volta che l'ho portata in quella pizzeria di Patti...perchè all'epoca abitavo a Patti, proprio vicino a Capo D'orlando! :)
      Forse mi sono espressa male, non ho detto che le altre pizze non sono buone, ho semplicemente detto che, visto che con la pizza sono "snobbina", per me la vera pizza è solo quella che si mangia in Campania... le altre non sono la stessa cosa! ^_^ Mi dispiace ma è così, tu l'hai mai mangiata la pizza a Napoli? il profumo, il sapore, l'impasto sono completamente diversi! E' un pò come la granita che si mangia qui che non potrà mai essere buona come in altre parti o come una cassata che mangi a Palermo non potrà mai essere buona come una fatta in una pasticceria siciliana a Roma, perchè le materie prime sono diverse! Per carità, non voglio fare nessun tipo di polemica!
      spero di essermi spiegata bene! ^_^ buona giornata anche a te!

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  12. Ma no tranquilla... ho mangiato la pizza a Napoli da Michele e l'ho travata super buona!!! Quella siciliana è un tipo di pizza diversa, mio marito per esempio preferisce la pizza romana che è sottile e scrocchiarella. cmq se passi da Capo d' Orlando in piazza Matteotti c'erano delle "signorine" che facevano la pizza con la verdura buonissimissima... ormai avranno 90 anni :)
    Baci, Chiara

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    1. passerò sicuramente una domenica di queste! grazie per la dritta! :-)

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  13. come rosico ..per la pizza messinese che non conoscevo..tutt'al più la pugliese che prima o poi farò ma anche per il mare...brava mammina...
    ps se ti manca il dessert, passa da me!

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    1. uno dei vantaggi di abitare in sicilia è proprio il poter andare a mare da maggio a novembre! :-)

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  14. Ma che delizia, le foto parlano da sole....bravissima!!!

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  15. ciao quante cose buone sul tuo blog anche a quest'ora mi hai fatto venire fame :-) da oggi hai una fans in più se ti va vienimi a trovare ciao rosa.kreattiva

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  16. ho letto i commenti che parlano di Capo d'Orlando e dintorni....dove abito io...allora siamo vicine???

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  17. Laura ciao, la tua pizza è da paura!!!
    Non hai idea della voglia di pizza che ho in questo periodo, ne mangerei sempre ma dopo aver visto questa....
    Baci

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    1. Ciao Vale!!! che fine facisti? (detto alla sicula!! ;-P )grazie per i complimenti, la devi fare questa pizza! ne vale veramente la pena! ;-)
      un bacio a te! :-D

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